Se gestisci un campeggio o una struttura ricettiva all’aperto e utilizzi case mobili, roulotte o caravan, c’è una scadenza importante da segnare in agenda:
👉 entro il 15 dicembre 2025 dovrai aggiornare la posizione catastale della tua struttura.
Ma attenzione: non tutte le unità mobili vanno dichiarate. Esistono infatti casi in cui non è necessario iscrivere le case mobili in catasto, mentre in altri l’aggiornamento è obbligatorio, pena sanzioni pesanti e controlli d’ufficio.
Vediamo insieme cosa cambia e come Studio 92 può aiutarti a evitare errori.
✅ Cosa NON va iscritto in catasto
Se hai roulotte, caravan o case mobili dotate di ruote funzionanti e non collegate in modo permanente al terreno, posizionate all’interno di campeggi regolarmente autorizzati, queste non vanno accatastate.
L’importante è che:
- possano essere spostate agevolmente (non fissate stabilmente);
- siano usate per finalità turistiche;
- rispettino le normative regionali in materia.
Queste strutture sono considerate allestimenti mobili e dal 1° gennaio 2025 non concorrono alla rendita catastale.
🏗️ Quando scatta l’obbligo di iscrizione
Se invece le tue case mobili:
- sono fissate al terreno in modo permanente;
- hanno verande, impianti o fondazioni stabili;
- o non rispettano i requisiti di temporaneità e mobilità,
in questo caso devono essere accatastate entro il 15 dicembre 2025, con un aggiornamento sia della mappa catastale che della rendita.
📈 Aumento della rendita delle aree
Cambia anche il valore catastale delle aree:
Dal 2025, se possiedi terreni destinati a ospitare strutture mobili, questi avranno una rendita rivalutata, in base a due categorie:
🔹 Aree attrezzate: +85%
🔸 Aree non attrezzate: +55%
Un motivo in più per verificare subito l’impatto sulla tua IMU e valutare le eventuali modifiche alla pianificazione fiscale.
🧾 Cosa deve fare l’intestatario
Entro il 15.12.2025 dovrai presentare:
- Aggiornamento della mappa catastale con un tipo mappale (documento tecnico);
- Aggiornamento del catasto fabbricati per le costruzioni fisse presenti.
Serve l’intervento di un tecnico abilitato (geometra, ingegnere, architetto ecc.) e i documenti devono essere firmati anche dal titolare della struttura.
⛔ In caso di mancato adempimento, l’Agenzia delle Entrate potrà intervenire d’ufficio, con sanzioni da 1.000 a oltre 8.000 €, più i costi di accatastamento imposti.
💰 E l’IMU?
Le nuove rendite catastali avranno effetto dal 1° gennaio 2025, anche se comunicate entro dicembre.
Questo significa che la variazione avrà impatto immediato sull’IMU 2025: è quindi fondamentale conoscere in anticipo il valore aggiornato per evitare sorprese nei versamenti.
🤝 Come possiamo aiutarti
Con Studio 92 puoi gestire tutto senza stress:
✔️ Verifica preliminare se le tue case mobili devono essere accatastate
✔️ Supporto con tecnici qualificati per l’aggiornamento catastale
✔️ Calcolo preventivo dell’impatto sulla rendita e sull’IMU
✔️ Assistenza completa nella presentazione delle pratiche
✔️ Tutela da errori formali o sanzioni
📆 Cosa fare adesso
Non aspettare l’autunno per muoverti: i tempi tecnici per le verifiche e la documentazione sono lunghi.
Prenota una consulenza entro settembre, così potremo aiutarti a:
📋 Capire se sei soggetto all’obbligo
📎 Preparare i documenti tecnici
📞 Evitare sanzioni e controlli dell’Agenzia
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