Il verbale dell’assemblea condominiale è un documento fondamentale. Raccoglie le decisioni prese, le presenze, le votazioni e le dichiarazioni rilasciate durante la riunione. In altre parole, è la “memoria ufficiale” di quanto accaduto.

Ma cosa succede se nel verbale ci sono errori? È possibile sistemarli? E soprattutto, quali errori possono essere corretti senza compromettere la validità delle delibere?

✍️ Cos’è e cosa deve contenere un verbale

Anche se non esiste una regola rigida che ne impone il contenuto, nel tempo si è consolidata una struttura standard, utile per evitare contestazioni. Un verbale ben fatto dovrebbe contenere:

  • data, ora e luogo dell’assemblea;
  • indicazione se si tratta della prima o seconda convocazione;
  • nomi dei condomini presenti e loro quote millesimali;
  • nomina del presidente e del segretario;
  • conferma della regolarità della convocazione;
  • descrizione degli argomenti trattati;
  • dichiarazioni significative;
  • risultati delle votazioni (favorevoli, contrari, astenuti).

Il verbale va trascritto nel registro dell’amministratore, come richiesto dalla normativa condominiale.

⚠️ Cosa fare se si scopre un errore

Gli errori possono essere di varia natura: numerici, di trascrizione, oppure riferiti a presenze o votazioni.

La buona notizia è che non tutti gli errori compromettono la validità del verbale. Se l’errore è materiale (come un refuso, un nome sbagliato o una cifra scritta male), è possibile correggerlo anche dopo la chiusura dell’assemblea, purché non cambi la sostanza della decisione presa.

🛠 Come si corregge un verbale

Ci sono due strade:

  • Rettifica interna da parte del presidente e del segretario, se l’errore è evidente e condiviso.
  • Rettifica approvata nella successiva assemblea, con una nota di correzione da allegare al verbale originale.

In entrambi i casi è importante documentare in modo chiaro e trasparente la modifica, per evitare contestazioni.

📌 Attenzione alle scadenze

Se ti accorgi di un errore nel verbale, agisci subito. Un verbale sbagliato può diventare un problema se usato come base per azioni legali o amministrative. Non aspettare che sia troppo tardi: segnala l’errore all’amministratore e chiedi di rettificarlo.

💡 I consigli dello Studio 92

  • Controlla sempre il verbale ricevuto, appena disponibile.
  • Segnala tempestivamente ogni errore riscontrato, anche minimo.
  • Non sottovalutare gli errori numerici, soprattutto quelli legati a votazioni o importi.
  • Conserva copie delle comunicazioni e dei verbali, aggiornate e annotate.

In conclusione

Il verbale d’assemblea è uno strumento essenziale per la trasparenza e la correttezza della gestione condominiale. Se ben redatto, protegge tutti: condomini, amministratori e professionisti. Se contiene errori, intervenire con prontezza è fondamentale, ma serve attenzione: non tutte le correzioni sono ammesse, e in certi casi sarà necessario ripartire da capo. Ricorda che Studio 92 effettua il servizio di Amministrazione Condominiale.

Se hai dubbi sulla validità di un verbale o vuoi un parere tecnico prima di procedere con una rettifica, lo Studio 92 è al tuo fianco con consulenze rapide, concrete e su misura per il tuo caso.