Le tecnologie digitali rappresentano oggi una leva strategica fondamentale per la crescita e la competitività delle imprese. Per questo motivo, Unioncamere ha lanciato l’iniziativa PID-Next, un progetto promosso dal sistema camerale italiano che mira a sostenere in maniera concreta la trasformazione digitale delle micro, piccole e medie imprese (MPMI). L’obiettivo? Accompagnare le aziende nel loro percorso di innovazione, aiutandole a individuare strumenti, soluzioni e opportunità per affrontare le sfide del mercato con strumenti più moderni ed efficienti.
Vediamo di cosa si tratta e come è possibile aderire al programma, entro il 30 giugno 2025.
PID-Next: che cos’è e come funziona
PID-Next è l’evoluzione dei Punti Impresa Digitale attivi già da qualche anno. Il programma offre servizi completamente finanziati (dal 90% al 100%), riservati in particolare alle micro e piccole imprese, e si basa su tre fasi principali:
First Assessment Digitale
Il percorso comincia con una visita in azienda da parte di un esperto del Polo di Innovazione, che effettua un’analisi del livello di maturità digitale dell’impresa. Questo momento serve per valutare gli obiettivi dell’azienda e individuare i fabbisogni tecnologici utili a migliorare produttività, efficienza e competitività.
Orientamento e report personalizzato
A seguito della valutazione iniziale, l’impresa riceve un report dettagliato che sintetizza i risultati dell’assessment. In questo documento vengono indicati i partner tecnologici più adatti per proseguire il percorso e vengono suggerite eventuali opportunità di finanziamento aggiuntive a cui l’impresa può accedere.
Accesso a un network di innovazione
Grazie a PID-Next, l’impresa entra in contatto con un ecosistema di innovazione composto da soggetti pubblici e privati: centri di ricerca, università, fornitori di tecnologie, consulenti. Questo network è pensato per sostenere concretamente il trasferimento tecnologico e accompagnare l’azienda nel proprio percorso di crescita digitale.
Chi può partecipare e come inviare la domanda
Il bando PID-Next si rivolge a tutte le micro, piccole e medie imprese italiane regolarmente costituite e iscritte al Registro Imprese. Sono ammesse anche imprese individuali, artigiane e agricole. Inoltre, possono partecipare anche soggetti non residenti in Italia, a patto che abbiano almeno una sede secondaria sul territorio nazionale e siano in regola con le normative italiane in materia di registrazione.
È importante ricordare che il termine di adesione è stato prorogato ufficialmente al 30 giugno, come comunicato da Unioncamere il 15 aprile 2025. Nello stesso avviso è stato chiarito che non basta l’iscrizione al Repertorio Economico Amministrativo (REA): è richiesta l’iscrizione al Registro delle Imprese.
Perché partecipare a PID-Next
La trasformazione digitale non è più un’opzione, ma una necessità. PID-Next offre un’opportunità concreta per iniziare o accelerare questo percorso, senza costi diretti per l’impresa. Il valore aggiunto sta nella personalizzazione del servizio, nella possibilità di confrontarsi con esperti e nel supporto continuo per trovare finanziamenti e partner tecnologici adeguati.
Per molte imprese, si tratta di una porta d’accesso privilegiata al mondo dell’innovazione: strumenti come intelligenza artificiale, automazione, cloud, sicurezza informatica o digitalizzazione dei processi possono finalmente diventare realtà operative, con il giusto supporto.
PID-Next rappresenta un’occasione da non perdere per le imprese che vogliono investire nel proprio futuro. Il supporto offerto è concreto, personalizzato e completamente finanziato. Il consiglio? Non aspettare l’ultimo giorno: avvia quanto prima la procedura di candidatura e contatta il tuo commercialista per essere guidato nei passaggi necessari.