Entra immediatamente in vigore la misura sancita dall’art. 58 del Decreto Fiscale collegato alla legge di Bilancio 2020 (DL 124/2019). Questa va a modificare a regime gli importi dei versamenti per l’acconto d’imposta sul reddito per i contribuenti IVA. Viene così prevista una riduzione dell’acconto di novembre 2019, pari al 10%.
Il decreto stabilisce che sono previsti due acconti, di pari importo, ciascuno pari al 50% del totale da versare. Sono interessati tutti i contribuenti soggetti agli ISA.
Importo e scadenze degli acconti d’imposta 2019
L’art. 58 rivede l’importo dei versamenti della prima e della seconda rata dell’acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, delle società e dell’imposta regionale sulle attività produttive. La norma si rivolge ai soggetti che praticano attività economiche per cui sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) nonché ai soci di società che abbiano redditi prodotti in forma associata o in regime di trasparenza fiscale.
Importante notare che la suddetta norma della legge di Bilancio 2020 riguarda l’importo dei versamenti per gli acconti d’imposta, mentre non cambiano le scadenze, che continuano a seguire i termini ordinari, come previsto dall’art. 17 del Decreto del Presidente della Repubblica del 7 dicembre 2001, n.435.
Il nuovo importo delle rate dei versamenti per gli acconti d’imposta è adesso pari per ciascuna rata, ovvero rappresenta il 50% del totale da pagare.
Riduzione del 10% della rata di novembre dell’acconto d’imposta
Dal momento che la norma è entrata immediatamente in vigore, la rata di novembre subirà una riduzione del 10%. Questo è dovuto a fronte del pagamento della rata pari al 40% già versato a giugno.
Per il 2019, quindi, il totale da versare sarà pari al 90% del totale. Di conseguenza, nel 2020, la rata di giugno risulterà più pesante.
Ricapitolando, i contribuenti interessati dall’entrata in vigore di questa normativa, a novembre 2019, si troveranno davanti a queste due condizioni possibili:
- Chi ha già effettuato il versamento della rata di giugno, pari al 40%, dovrà pagare la seconda rata, che sarà equivalente al 50% del totale, trovandosi così a versare il 90% dell’acconto d’imposta.
- Chi, invece, versa solo la seconda rata, dovrà pagare il 90% dell’acconto d’imposta.
Ricordiamo infine che la scadenza è fissata al 2 dicembre, in quanto il 30 novembre è di sabato.