Il panorama delle agevolazioni per le assunzioni, specialmente nell’ambito contributivo, ha subito notevoli trasformazioni negli ultimi tempi. La persistente diminuzione dell’occupazione ha spinto il legislatore a introdurre misure specifiche per promuovere l’ingresso nel mondo del lavoro, con un’attenzione particolare ai giovani. Tuttavia, la Legge di Bilancio 2024 presenta nuove sfide, riconfigurando le priorità e allocando le risorse verso categorie specifiche. Esaminiamo le principali modifiche e le agevolazioni ancora in vigore.
Quali sono le agevolazioni 2024 per le assunzioni?
La Legge di Bilancio 2024 ha ridefinito il quadro delle agevolazioni contributive, abbandonando lo sgravio totale per giovani e donne introdotto nel 2023. Al contrario, l’attenzione si è spostata verso categorie svantaggiate come donne con figli, vittime di violenza e beneficiari di sostegni al reddito. Nonostante queste modifiche, diversi incentivi precedentemente introdotti rimangono attivi, contribuendo a sostenere l’occupazione e ad attenuare le disparità sociali.
Il Ministero del Lavoro, già nel settembre 2023, ha fornito una guida sugli incentivi alle assunzioni, spiegando le novità introdotte dal Decreto Lavoro n. 48 del 2023. Tuttavia, l’edizione aggiornata per il 2024 è ancora in attesa. Tra gli incentivi confermati si distinguono i seguenti.
Assunzione in percorso formativo per ultra 29
Individui con età superiore ai 29 anni e beneficiari di indennità di disoccupazione hanno la possibilità di accedere a un beneficio contributivo del 10% più 1,61 per il contributo NASPI.
Assunzione di individui beneficiari del Reddito di Cittadinanza
L’impiego a tempo pieno e a tempo indeterminato di coloro che ricevono il reddito di cittadinanza offre il vantaggio di essere esenti dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con un limite mensile di 780 euro. La durata dell’esonero è calcolata sulla differenza tra 18 mensilità e quelle già fruite al momento dell’assunzione, con un minimo di 5 mensilità.
Incentivi per donne
Diverse agevolazioni sono previste per donne in diverse situazioni, inclusi sgravi contributivi del 50% per massimo 18 mesi, a seconda delle condizioni occupazionali e della residenza.
Assunzione over 50 disoccupati
I datori di lavoro che assumono lavoratori over 50 disoccupati da oltre dodici mesi beneficiano di uno sconto del 50% sui contributi Inps e Inail per un massimo di 18 mesi.
Assunzione di lavoratori disabili
Gli imprenditori possono usufruire di un incentivo economico dal 35% al 70% della retribuzione, proporzionale al grado di disabilità, per le assunzioni di lavoratori disabili.
Assunzioni con assegno di ricollocazione
I datori di lavoro possono beneficiare di uno sgravio contributivo del 50% per le assunzioni di lavoratori beneficiari di un Assegno di Ricollocazione.