Come ogni anno, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una circolare per fornire alcuni chiarimenti riguardo alla Dichiarazione dei Redditi 2020, con particolare riferimento a: detrazioni, deduzioni, crediti d’imposta e visto di conformità.

Circolare n.19/E dell’8 luglio e Dichiarazione dei Redditi 2020

L’Agenzia delle Entrate pubblica ogni anno una circolare di chiarimento che ha come oggetto la Dichiarazione dei Redditi delle persone fisiche, con indicazioni specifiche che riguardano detrazioni, crediti d’imposta, deduzioni applicabili e visto di conformità.

Con la circolare n.19/E dell’8 luglio 2020, anche quest’anno, sono dunque arrivate le consuete delucidazioni. È importante conoscere il contenuto della circolare riguardo alla Dichiarazione dei Redditi 2020, in quanto ci permette di avere una maggior chiarezza in fase di compilazione, soprattutto per:

• Le spese che danno diritto a deduzioni del reddito;
• Detrazioni o crediti d’imposta;
• Altri elementi che possono risultare rilevanti per la compilazione;
• Apposizione del visto di conformità.

Visto di conformità 2020

Il visto di conformità è l’attestazione, rilasciata dal CAF, dal commercialista o dall’intermediario che si occupa della Dichiarazione dei Redditi, che attesta che i dati inseriti corrispondono a quelli dichiarati e dimostrati dal contribuente, e che sono stati correttamente inseriti.

La nuova circolare n.19/E riguardo alla Dichiarazione dei Redditi 2020 chiarisce che il visto di conformità può essere rilasciato solo da:

• CAF;
• Consulenti del lavoro;
• Commercialisti iscritti al relativo albo;
• Periti e professionisti iscritti negli elenchi delle camere di commercio.

Altri Chiarimenti per la Dichiarazione dei Redditi 2020

La circolare pubblicata dall’Agenzia delle Entrate specifica, inoltre, gli obblighi di produzione e conservazione dei documenti necessari alla compilazione sia per i contribuenti che per i centri e i professionisti abilitati. Questo è utile, oltre che per il rilascio del visto di conformità, anche per una eventuale azione di controllo da parte degli Uffici dell’amministrazione finanziaria.

In fase di controllo, infatti, potranno essere richiesti solo i documenti elencati nella circolare, salvo la necessità di verifiche non previste.

La circolare n.19/E, infine, fornisce esempi di dichiarazioni che il contribuente può utilizzare per attestare il riconoscimento di deduzioni o crediti d’imposta per la Dichiarazione dei Redditi 2020. Ricordiamo che dichiarazioni false, in questo caso, comporterebbero responsabilità penale.