Con il nuovo pacchetto di norme che il governo si sta apprestando ad approvare, si punta alla proroga della cassa integrazione e al blocco dei licenziamenti, con una serie di sgravi fiscali a vantaggio delle imprese.

Cassa integrazione e blocco dei licenziamenti: come sono legati nel Decreto agosto

Il governo continua a lavorare per la pubblicazione del Decreto agosto, che contiene una serie di norme per il rilancio dell’economia e il sostegno alle imprese più colpite dalla crisi conseguente allo sviluppo della pandemia.

Le agevolazioni sulla cassa integrazione, infatti, saranno differenziate fra le aziende che hanno subito perdite economiche maggiori del 20% rispetto alle altre, con il vincolo, inoltre, del blocco dei licenziamenti. Se la bozza del Decreto agosto dovesse essere confermata, la cassa integrazione sarebbe così stabilita:

• La proroga della cassa integrazione speciale Covid sarà concessa per un periodo di 18 settimane;
• Le prime 9 settimane, la cassa integrazione sarà gratuita;
• Per le restanti 9 settimane, sarà gratuita per le aziende che hanno subito perdite di fatturato superiori al 20%;
• Le aziende che abbiano subito perdite inferiori al 20% saranno soggette al pagamento di un contributo del 9%;
• Chi, invece, non abbia avuto cali di fatturato può usufruire della cassa integrazione con il pagamento di un contributo del 18%.

In ogni caso, le aziende che decidano di ricorrere alla cassa integrazione, si impegnano a non effettuare licenziamenti per le successive 18 settimane.

Lo sgravio contributivo, quindi, è legato all’obbligo per l’azienda di garantire il blocco dei licenziamenti. All’interno del Decreto agosto, sono inoltre presenti altre misure che mirano a favorire l’aiuto economico alle imprese e il sostegno all’economia.

Fra queste, possiamo sottolineare la possibilità di rinnovo dei contratti a termine senza causale e una serie di sgravi contributivi riservati alle assunzioni a tempo indeterminato.