Pausa estiva adempimenti fiscaliAnche gli adempimenti fiscali vanno in vacanza. Come di consueto, ricordiamo che è in arrivo la pausa estiva per quanto riguarda i versamenti che abbiano scadenza dal 1° al 20 agosto 2019. Ma quali sono i pagamenti che rientrano in questa normativa?

Pausa estiva adempimenti fiscali 2019

La pausa estiva dal 1° al 20 di agosto si rivolge agli adempimenti fiscali con scadenza dal 1° al 20 di agosto, anche se rateali, nonché al pagamento dei contributi INPS, delle imposte, delle somme a favore delle Stato, delle regioni e degli enti previdenziali (secondo quanto sancito dagli articoli 17 e 20, comma 4, del decreto legislativo 241/1997).

Tutti questi possono essere saldati, senza subire alcuna maggiorazione o sanzione, entro il 20 di agosto 2019.

Pausa estiva trasmissione documenti 2019

Diverso il termine per la trasmissione dei documenti e di tutte le informazioni che l’Agenzia delle Entrate, o altri organi impositori, abbiano richiesto ai contribuenti: in questo caso la pausa feriale va dal 1° agosto al 4 settembre. Sono esclusi, però:

  • Documenti richiesti nel corso di attività di accesso, ispezione e verifica;
  • Certificazioni delle procedure di rimborso ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.

Pausa estiva termini processuali 2019

Come ogni anno, nel mese di agosto, si ha anche la sospensione dei termini processuali per i processi ordinari civili, amministrativi e tributari, anche telematici (obbligatori dal 1° luglio 2019). In questo caso, la sosta sarà dal 1° al 31 agosto 2019. Considerando che il 1° settembre cade di domenica, la scadenza è prorogata al primo giorno lavorativo successivo, ovvero al 2 settembre 2019.

È necessario fare attenzione, in quanto la norma si riferisce ai termini processuali e non a quelli puramente amministrativi: pertanto, i termini di comunicazione e di presentazione di documentazioni e certificati rimangono invariati.

I termini processuali, inoltre, riguardano le giurisdizioni ordinarie e quelle amministrative: sono quindi comprese le controversie di natura amministrativa e tributaria, le controversie civilistiche ma non, ad esempio, quelle in materia di lavoro.