Le novità in arrivo sulla Riforma fiscale che punta a ridurre IRPEF e IRES e razionalizzare IVA, tributi locali, accertamento e riscossione. Vediamolo inseme.

Il Governo ha recentemente approvato una Legge Delega contenente norme di innovazione del sistema fiscale. Questo provvedimento, che dovrebbe essere esaminato dal Parlamento entro maggio 2023, prevede diverse novità in materia di imposte dirette e indirette, in particolare per quanto riguarda l’IRPEF e l’IRES.

Per quanto riguarda l’IRPEF, la Legge Delega mira a semplificare il sistema e garantire l’equità orizzontale, con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale nel breve termine attraverso l’introduzione di tre scaglioni e aliquote più basse, e in futuro attraverso la flat tax per tutti. Inoltre, verrà rivista la tax expenditure (ovvero le agevolazioni fiscali), con l’ipotesi di semplificarle per scaglioni di reddito. Anche la no tax area (ovvero la soglia di reddito sotto cui non si paga l’IRPEF) verrà equiparata per lavoratori dipendenti e pensionati. Infine, verrà estesa la flat tax incrementale anche ai lavoratori dipendenti.

Per quanto riguarda l’IRES, la bozza di Legge Delega prevede una riduzione dell’aliquota in caso di impiego in investimenti e in nuove assunzioni, con l’obiettivo di incentivare gli imprenditori a reinvestire nella propria attività e a creare nuovi posti di lavoro. Inoltre, verrà rivista la disciplina di deducibilità degli interessi passivi, attraverso l’introduzione di apposite franchigie. Verranno inoltre razionalizzati e semplificati i regimi di riallineamento dei valori fiscali a quelli contabili, e sarà previsto un regime speciale in caso di passaggio dei beni dall’attività commerciale a quella non commerciale e viceversa.

In sostanza, l’obiettivo della Legge Delega è quello di semplificare e razionalizzare il sistema fiscale, con l’obiettivo di rendere più equo il carico fiscale tra i cittadini e le imprese.