Negli ultimi anni, il panorama normativo europeo sta vivendo un’importante trasformazione per quanto riguarda la trasparenza delle imprese. Una delle novità più rilevanti riguarda l’obbligo, di prossima introduzione, per le SNC (Società in Nome Collettivo) e le SAS (Società in Accomandita Semplice) di redigere e depositare il bilancio presso il Registro delle Imprese. Questo cambiamento, frutto di una direttiva UE in via di approvazione, mira a migliorare la fiducia nel contesto imprenditoriale e a favorire la crescita delle PMI.

La direttiva si applica alle società di persone che esercitano attività commerciale, vale a dire in Italia le SNC e le SAS. Le società semplici, che non svolgono attività commerciale, resteranno escluse da questo obbligo. Questa scelta è coerente con l’obiettivo della normativa, che punta a rendere più trasparenti le attività delle imprese con impatto economico rilevante.

L’Unione Europea intende promuovere la trasparenza e l’interconnessione digitale tra i registri delle imprese dei diversi Paesi membri. Attualmente, molte informazioni sulle società di persone non sono accessibili a livello comunitario, creando un divario informativo rispetto alle società di capitali. Con l’introduzione di questo obbligo, le SNC e le SAS saranno tenute a fornire dati più dettagliati sulla loro situazione economica, rendendo tali informazioni disponibili in tutta l’UE.

Cosa Cambia per le SNC e SAS Italiane?

Le SNC e le SAS già oggi sono tenute a comunicare alcune informazioni al Registro delle Imprese. Tuttavia, la nuova normativa implicherà un ampliamento delle informazioni da fornire e, soprattutto, l’obbligo di redigere e depositare un bilancio annuale. Questo rappresenta una novità significativa per queste tipologie di società, che finora erano esentate da tale adempimento.

 

L’obbligo di redigere il bilancio potrebbe comportare un incremento dei costi amministrativi per le SNC e le SAS, soprattutto per quelle di dimensioni ridotte. Tuttavia, è probabile che, come avviene per le microimprese tra le società di capitali, vengano introdotte semplificazioni per le società di persone di piccole dimensioni, al fine di ridurre l’impatto burocratico.

 

Un altro effetto importante è il graduale avvicinamento tra società di persone e società di capitali in termini di adempimenti. La distinzione tradizionale tra queste due forme societarie si sta assottigliando, rendendo il sistema normativo sempre più omogeneo.

 

Pur comportando nuovi obblighi, la normativa porta con sé diversi vantaggi:

 

Maggiore accessibilità ai dati aziendali: investitori, creditori e altre parti interessate potranno accedere facilmente alle informazioni economiche delle SNC e delle SAS, migliorando la fiducia e la trasparenza nel sistema imprenditoriale.

Espansione transfrontaliera: le imprese avranno la possibilità di operare con maggiore facilità in altri Stati membri, grazie all’interconnessione dei registri e alla disponibilità di informazioni uniformi.

Pari condizioni con le società di capitali: l’allineamento degli obblighi tra società di persone e società di capitali favorisce una competizione più equa.

Sfide e Opportunità

Per le SNC e le SAS, l’introduzione di questi obblighi rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità. Da un lato, vi è il rischio di un aumento dei costi di gestione; dall’altro, la trasparenza e la disponibilità di informazioni finanziarie possono migliorare la reputazione dell’azienda e attrarre nuovi partner commerciali.

L’obbligo di redazione e deposito del bilancio per le SNC e le SAS segna un’importante evoluzione nel diritto societario italiano ed europeo. Questo cambiamento, che punta a favorire la trasparenza e la fiducia nel contesto imprenditoriale, avvicina sempre più le società di persone alle società di capitali. Sebbene le imprese dovranno affrontare nuovi adempimenti, il sistema normativo offre l’opportunità di operare in un ambiente economico più competitivo e interconnesso.