Contributo a fondo perduto commercio al dettaglioIl DL Sostegni Ter n. 4/2022 ha regolamentato il contributo a fondo perduto per il commercio al dettaglio previsto per l’anno 2022. Il contributo potrà essere richiesto dalle ore 12:00 del 03 maggio 2022 alle ore 12:00 del 24 maggio 2022, esclusivamente tramite procedura telematica.

Sono interessate dal decreto le imprese, identificate dai codici Ateco 2007, che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio, e che rispettino i seguenti requisiti:

  • Aver avuto, nel 2019, ricavi per un ammontare non superiore a 2 milioni di euro;
  • Che abbiano subito un calo del fatturato, nel 2021, superiore al 30% rispetto al 2019.

Contributo a fondo perduto per commercio al dettaglio

Il contributo a fondo perduto spettante all’impresa di commercio al dettaglio è pari ad una percentuale della differenza fra la media del totale dei ricavi mensili relativi all’anno 2021 e gli stessi relativi all’anno 2019. In particolare, viene così stabilito:

  • 60% nel caso nel 2019 l’impresa abbia avuto ricavi non superiori a 400.000 euro;
  • 50% per ricavi compresi fra 400.000 euro e 1.000.000 di euro;
  • 40% per ricavi compresi fra 1.000.000 di euro e 2.000.000 di euro.

Per il calcolo dei ricavi medi mensili è necessario dividere l’importo totale dei ricavi per periodo di imposta per il numero dei mesi di attività della partita IVA.

Modalità alternativa di calcolo dei ricavi medi mensili

Per determinate attività, ovvero per i rivenditori di giornali, libri e periodici, i distributori di carburante e i rivenditori di tabacchi e beni di monopolio, il calcolo dei ricavi medi mensili può avvenire in una modalità alternativa. Nei suddetti casi i ricavi percepiti si considerano al netto del prezzo corrisposto al fornitore. Ammontano, cioè, alla differenza fra i ricavi totali e i costi di acquisto dei beni rivenduti.

Per qualsiasi necessità Studio 92 rimane a disposizione. Non esitare a contattarci.