Sono stati confermati per quest’anno due importanti incentivi all’occupazione: il Bonus Garanzia Giovani 2019 e il Bonus Lavoro Giovani 2019. Si tratta di due misure atte a contrastare la disoccupazione e il lavoro precario. Le due misure non entrano in contrasto fra loro e possono essere cumulate, senza però superare la soglia massima consentita. Vediamo nel dettaglio in cosa consistono e le modalità di accesso ai fondi disponibili.
Garanzia Giovani 2019: cos’è e come richiederla
Con il decreto ANPAL del 28 dicembre 2018 è stata prorogato anche per il 2019 il Bonus Garanzia Giovani. Fa parte della misura Youth Guarantee, il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile under 30 che offre buone opportunità lavorative o formative.
Il bando è aperto a giovani tra i 16 e i 29 anni di età, che non lavorano e non stiano frequentando percorsi formativi o di studio. I giovani inseriti nel programma vengono definiti appunto NEET (Not in Education, Employment or Training).
Per l’anno in corso sono già stati stanziati e sono disponibili oltre 160 milioni di euro. Il Bonus Garanzia Giovani 2019 prevede lo sgravio totale dei contributi dovuti, per legge, dall’azienda. Viene concesso per un periodo di durata non superiore a un anno e riguarda tutte le assunzioni che vengono effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019. Le formule di contratto valide sono:
- Contratto a tempo indeterminato (anche a scopo di somministrazione) e contratti a termine di durata superiore a 6 mesi;
- Contratto di apprendistato professionalizzante;
- Contratto di lavoro subordinato come soci di cooperativa.
Sono esclusi dalla manovra il contratto di lavoro domestico, il contratto a chiamata occasionale e i contratti di apprendistato per la qualifica e per la ricerca.
Come accedere all’incentivo Garanzia Giovani 2019
Per avere accesso al Bonus di Garanzia Giovani 2019 i ragazzi devono iscriversi all’apposita piattaforma sul sito garanziagiovani.gov.it dove troveranno tutte le informazioni e le istruzioni per procedere.
Assumendo un giovane NEET, l’azienda ha diritto allo sgravio totale dei contributi per un anno, fino a un massimo di 8060 euro (ovvero 671,66 Euro al mese). Nel caso di contratti part time, il massimale dovrà essere proporzionalmente ridotto.
Per le aziende: come richiedere l’agevolazione Garanzia Giovani 2019
L’azienda che voglia assumere un giovane rispondente ai requisiti del Bonus Garanzia Giovani 2019, dovrà presentare telematicamente un’istanza preliminare di ammissione all’INPS, utilizzando un apposito modulo disponibile online.
L’Istituto procederà alla valutazione della domanda: in caso di esito positivo provvederà a bloccare la cifra prevista dall’incentivo. A questo punto il datore di lavoro ha 10 giorni di tempo per completare l’assunzione confermare la prenotazione. I fondi spettanti verranno erogati attraverso il conguaglio sulle denunce contributive.
Bonus Lavoro Giovani 2019: a favore dell’occupazione giovanile stabile
L’altro incentivo volto a contrastare la disoccupazione giovanile nel nostro paese è il Bonus Lavoro Giovani 2019. È prevista la riduzione del 50% dei contributi previdenziali a carico dell’azienda, per un periodo massimo di 3 anni, per contratti di lavoro a tempo indeterminato di under 35 (con esclusione dei contratti di lavoro domestico). La cifra massima rimborsabile è pari a 3000 euro l’anno, suddiviso in base mensile.
Possono usufruirne tutti i datori di lavoro privati che assumono giovani che:
- Non abbiano compiuto 35 anni d’età;
- Non siano mai stati occupati a tempo indeterminato;
- Non abbiano già usufruito in passato di agevolazioni fiscali per l’assunzione.
Anche per l’azienda esistono dei vincoli: il datore di lavoro non deve aver effettuato licenziamenti, nella medesima unità produttiva, nei sei mesi precedenti l’assunzione. Non deve, inoltre, effettuare il licenziamento del giovane entro i sei mesi successivi all’assunzione, né licenziare un altro dipendente assunto nella stessa unità produttiva e con la medesima qualifica.
Il Bonus Garanzia Giovani 2019 e il Bonus Lavoro Giovani 2019 sono cumulabili. La soglia massima del contributo non dovrà però superare il limite previsto dalla Garanzia Giovani, ovvero 671,66 Euro al mese.