Una nuova proroga del blocco dei licenziamenti è stata inserita, un po’ a sorpresa, all’ultimo Consiglio dei Ministri nel Decreto Sostegni Bis. Riguarda le aziende che utilizzano la Cassa Integrazione ordinaria (settore industria ed edilizia).
Proroga del blocco dei licenziamenti fino ad agosto 2021
Il 20 maggio 2021, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Sostegni bis. Fra le altre norme, è stata inserita una nuova proroga del blocco dei licenziamenti, che rimarrà in vigore per ulteriori due mesi, fino al 31 agosto 2021. È una novità introdotta a sorpresa, in quanto non presente nella bozza precedentemente presentata.
I termini per il blocco dei licenziamenti, con questa nuova proroga, vanno a variare quelli precedentemente fissati dal decreto 41/2021. Le attuali scadenze sono così stabilite:
- 31 agosto 2021 per le aziende che utilizzano la Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO);
- 30 ottobre 2021 per le attività che usufruiscono del Fondo di Integrazione Salariale (FIS) e della Cassa in Deroga (settori artigianato, somministrazione e terziario).
La nuova proroga del blocco dei licenziamenti si applica alle imprese che chiederanno di utilizzare settimane di cassa integrazione Covid dalla data di entrata in vigore del Decreto, al 30 giugno 2021.
Le deroghe rimangono quelle del precedente decreto, ed è quindi possibile licenziare se:
- L’azienda cessa definitivamente l’attività;
- Viene dichiarata la messa in liquidazione o il fallimento;
- Ci sia un accordo sindacale per piani di incentivazione all’esodo.
Commenti di disapprovazione verso la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 31 agosto 2021 sono arrivati da Confindustria. I sindacati, invece, avevano chiesto con insistenza di unificare i termini, portando la scadenza del blocco per tutte le categorie di aziende al 30 ottobre 2021.