La Legge di Bilancio stabilisce che, a partire dal 1° gennaio 2020, tutte le spese che danno diritto alla detrazione fiscale dall’imposta lorda del 19% devono essere sostenute mediante un sistema di pagamento tracciabile, pena la perdita della possibilità di detrarre tale spesa. Nel testo della norma sono indicate quali sono queste spese detraibili e quali eccezioni è ancora possibile pagare in contanti.
Spese detraibili 2020 e tracciabilità: a quali spese fa riferimento la normativa
Entra in vigore dal primo gennaio 2020 la norma contenuta ai commi 679 e 680 dell’articolo 1, prevista nella legge di Bilancio 2020, che regola la tracciabilità delle spese detraibili.
Per essere portate in detrazione in dichiarazione dei redditi, tutte le spese che ai fini IRPEF godono della detraibilità del 19%, devono essere pagate attraverso versamento bancario o postale o, comunque, mediante un sistema tracciabile.
Tali spese sono quelle a cui fa riferimento l’art. 15 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) ovvero:
- Interessi per mutui di acquisto di immobili;
- Spese mediche;
- Spese sostenute per l’istruzione;
- Costi per le attività sportive dei ragazzi;
- Canoni di locazione per gli studenti universitari fuori sede;
- Spese funebri;
- Spese per l’assistenza personale nei casi di non autosufficienza;
- Premi per le assicurazioni sulla vita e sugli infortuni;
- Costi per intermediazione immobiliare per la prima casa;
- Erogazioni liberali;
- Acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
- Spese veterinarie;
- Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico.
Eccezioni per la tracciabilità delle spese detraibili
Le uniche eccezioni previste per non perdere il diritto alla detrazione per le spese detraibili nella misura del 19%, riguarda alcune tipologie di spese mediche, quali:
- Medicinali
- Dispositivi medici;
- Prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al servizio sanitario nazionale (SSN).
Per tali costi, è possibile il pagamento con contanti.
Nel caso di costi sostenuti per acquisti o per l’erogazione di servizi non espressamente indicati nella normativa, al fine di non rischiare di perdere la detraibilità di alcune spese, si consiglia di effettuare i pagamenti in maniera tracciabile.
La norma, per concludere, non riguarda le spese che non rientrano fra le spese detraibili al 19%. Per queste tipologie di costi è necessario fare riferimento alle singole norme che li regolano, tenendo conto che molte prevedono già il pagamento con sistema tracciabile.